
Lo studio di architettura BORD ha completato un impianto di produzione di sidro composto da volumi a forma di tunnel a forma di rombo a Etyek, Öreghegy, Ungheria.
Denominata BudaPrés Fruit Processing Plant, la struttura di 910 metri quadrati si trova a Etyek, comunemente chiamata il vigneto di Buda.

Image © György Palkó
L’edificio è situato sulla Öreghegy – nota come Vecchia collina – dove prosperano numerose cantine rinomate. Tuttavia, su questo terreno di circa 1 ettaro, al posto delle viti, crescono filari di meli.

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L’idea progettuale è nata dalla passione per il vino di padre e figlio, che si sono imbarcati in un’impresa familiare per creare un meleto e un impianto di produzione di sidro.
“Il sidro di mele è ancora una novità in Ungheria, ma la sua produzione ha una tradizione secolare in Europa”, ha dichiarato BORD, uno studio di architettura di Budapest fondato nel 2006.

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Con l’obiettivo di riflettere lo spirito della natura, il padre e il figlio sono profondamente ispirati dalla natura e intendono catturare questo tipo di atmosfera. Con cura realizzano una bevanda a basso contenuto alcolico fermentando il succo di mela, dove il sapore dominante non è lo zucchero, ma piuttosto il gusto genuino delle mele.
L’obiettivo della famiglia era quello di creare uno spazioso impianto di lavorazione dotato di tutto il necessario per la produzione di questo elegante e sofisticato sidro di mele ungherese.
“Racchiude l’essenza dell’autunno, i raggi dorati del sole, i colori caldi e i profumi delle foglie e dei frutti”, ha aggiunto lo studio.

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Il ciclo della natura raggiunge la sua pienezza in autunno con la maturazione dei frutti. Colori, aromi e consistenze ricche ci circondano, il calore di un maglione di lana a quadri tartan, l’esperienza comunitaria del raccolto a cielo aperto: tutto questo è l’essenza del sidro.
Nel concetto architettonico, ispirato alla geometria unica del plaid scozzese, la forma tradizionale del tetto a falde alte si trasforma, dando origine a un nuovo aspetto spaziale.

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La tradizionale geometria del tetto a timpano a 45 gradi è stata rispecchiata orizzontalmente per determinare l’unità fondamentale della massa dell’edificio.
Questa unità di base è stata poi spostata sia orizzontalmente che verticalmente e disposta in sequenza per formare la massa dell’edificio finale. L’edificio è stato situato parallelamente all’asse del pendio nella parte nord-orientale del lotto in pendenza, parzialmente affondato nel terreno.
Lo studio ha utilizzato volumi a forma di tunnel a forma di rombo che, alle due estremità, sono racchiusi da pareti di vetro. Secondo lo studio, questo crea un collegamento con i meli del giardino e con il paesaggio circostante.

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Various purpose-designed spaces are distributed on three levels, logically separated. Below ground level, a hall-sized space hosts the operational areas, accessible from a courtyard on the slope side. This is where fruit processing and fermentation take place.
Above this, there is the service level, which includes guest areas, a bar, a reception, and a showroom, offering a panoramic view. The reinforced concrete structure enables the exciting visual connections of spaces without ceilings and walls.

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Dalla zona ospiti si ha una vista sul cortile, si vedono le botti e le bottiglie e si intravedono anche il giardino e il cielo aperto. Gli spazi di varie dimensioni, forme e soffitti alti si fondono l’uno nell’altro, mettendo in evidenza una geometria unica.
All’ultimo livello, nel sottotetto del tetto a capanna ridefinito, si trovano gli uffici, gli spazi di servizio, operativi e meccanici.
Le superfici giocose dei volumi traslucidi creano un effetto visivo unico quando vengono illuminate di notte, esaltando l’aspetto unico dell’edificio.

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I materiali che definiscono l’aspetto esterno comprendono piastrelle rettangolari in ceramica antracite, coperture in lamiera aggraffata, superfici intonacate, porte e finestre in alluminio e facciate continue, oltre all’occasionale lucentezza metallica della tecnologia moderna.
Anche il design degli interni aderisce al concetto architettonico. Negli spazi industriali gli aspetti funzionali sono al centro dell’attenzione, con tecnologia grezza a vista, elementi strutturali in cemento e pavimenti in resina. Nelle aree per gli ospiti e negli uffici, i materiali predominanti sono il cemento a vista, il legno, l’alluminio e il vetro.

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Per gli intradossi dei soffitti inclinati sono stati utilizzati rivestimenti rustici in legno montati su un’intelaiatura a doppio listello. I rivestimenti sono stati riciclati da elementi strutturali di edifici agricoli che dovevano essere demoliti. Il pavimento svedese e i rivestimenti in legno personalizzati integrati nella geometria creano un’atmosfera calda negli spazi interni.

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Image © Tamás Bujnovszky

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Site plan

Basement floor

Floor plan

Floor plan

Section

Section
BORD Architectural Studio ha vinto il primo premio di un concorso di progettazione architettonica aperto per il Circuito MotoGP e il Complesso Multifunzionale di Motorsport di Hajdúnánás in Ungheria. Lo studio ha completato il parco acquatico Aquaticum a Debrecen, in Ungheria.
BORD Architectural Studio è stato fondato nel 2006. Lo studio crea spazi stimolanti con un carattere forte e duraturo. BORD ha uffici a Debrecen e Zurigo.
Project facts
Project Name: BudaPrés Fruit Processing Plant
Architects: BORD Architectural Studio
Location: Etyek, Öreghegy, Hungary
Building size: 910m2
Year of planning: 2017-2018
Year of Completion: 2023
Client: BudaPrés Kft.
Lead Architect: Péter Bordás
Architecture Team: Róbert Benke, Zsófia Hompók, Csilla Kracker, Emese Kulcsár, Tamás Mezey, Tamás Tolvaj
Mechanical Engineering: BORD HVAC Engineering Llc. – Zoltán Hollókövi
Landscape Architecture: BORD Architectural Studio – Andrea Waldmann
Top image in the article © Tamás Bujnovszky.
All images © György Palkó and Tamás Bujnovszky.
All drawings © BORD.
> via BORD Architectural Studio
fonte originale