Dezeen School Shows: abbiamo selezionato sette progetti di arredamento di studenti che sono stati presentati a Dezeen School Shows e che rappresentano narrazioni concettuali.
Questi progetti di arredamento per laureati e post-laurea includono sedie, armadi e tavoli, tutti progettati tenendo conto di temi concettuali, presentandosi sia come oggetti funzionali che come commenti creativi.
In questa carrellata sono presenti un progetto che esplora la storia del design polacco, un tavolo da pranzo che incoraggia a mangiare come gioco e un divisorio per la stanza che utilizza i tessuti per illustrare i temi della mitologia. La selezione di progetti proviene da studenti dei corsi di design dell’arredamento di istituti quali l’Accademia delle Arti di Vilnius e il Savannah College of Art and Design.
Edible Playscapes: A Hands-On Dining Experience by Alejandra Alarcón
Alejandra Alarcón, beneficiaria della borsa di studio Designers in Residence presso l’EMMA Creative Centre, esplora l’intersezione tra cibo e arte in contesti sociali, politici e culturali. Il suo progetto di tavolo Edible Playscapes propone di mangiare come gioco e incoraggia i commensali occidentali a consumare senza posate. “Reimmaginando il tavolo da pranzo come un paesaggio ludico, si dà la possibilità agli individui di esplorare con le mani e riflettere sui nostri rituali culinari”, ha dichiarato Alarcón.
Student: Alejandra Alarcón
School: EMMA Creative Centre
Course: Designers in Residence
La studentessa di prodotti e mobili Maria Gil, reimmagina l’eredità del design polacco con l’opera Post War Drobe. Realizzato in tondino e tessuto, il pezzo fa riferimento ai classici modelli di guardaroba di prima della seconda guerra mondiale, immaginando una storia del design polacco in cui esiste il postmodernismo. “In Occidente, alla fine del XX secolo, fioriva un movimento di sperimentazione ludica nel design, mentre il design polacco affrontava le sfide della crisi economica e politica”, ha dichiarato Gil. “Piange il patrimonio culturale perduto, distrutto e saccheggiato dalla Polonia durante la guerra”.
Student: Maria Gil
School: University of the Arts London
Course: BA Product and Furniture Design
Familie Hempel – A Furniture Collection that Provides Space to be Chaotic by Marie Radke
Marie Radke ha progettato la sua collezione di mobili Familie Hempel in risposta all’idea della “sedia dei vestiti”, ovvero la sedia di una casa costantemente ricoperta da una pila di abiti usati. Composta da uno sgabello, un pouf, una panca e un sedile alto, la collezione presenta questo concetto giocoso con design che ospitano in modo discreto i vestiti. Il titolo si ispira a un vecchio detto tedesco in cui si grida: “La tua stanza sembra la casa della famiglia Hempel!” quando si vede una stanza in disordine”, ha condiviso Radke.
Student: Marie Radke
School: University of the Arts Berlin
Course: Product and Process Design
Lo studente di Furniture Design Milan Bhullar ha creato Hooked Table come parte della sua pratica incentrata sulla scoperta di sé, l’introspezione e la guarigione. Questi concetti vengono esplorati attraverso la manipolazione dei materiali per creare forme raffinate, di cui Hook Table è un chiaro esempio. “Bhullar ha lavorato a lungo con laminazioni di legno curvato esplorando curve e forme piegate, che sono diventate centrali nel suo linguaggio progettuale”. “Il suo lavoro è dinamico, giocoso e intende creare connessioni con il pubblico”.
Student: Milan Bhullar
School: Savannah College of Art and Design
Course: MFA Furniture Design
La panchina di Harvey Mckeller, 25-degree, assume un formato concettuale per il suo design non convenzionale, rispondendo ai problemi di solitudine negli spazi pubblici. La forma curva della panchina fa sì che le persone sedute su di essa si vedano reciprocamente nella loro visione periferica e siano incoraggiate a interagire. “Questo design crea un ambiente in cui più ci si siede distanti, più è probabile che si interagisca”, ha spiegato Mckellar. “Spero che il mio progetto possa dare a chi soffre di solitudine la spinta a fare una prima interazione”.
Student: Harvey Mckellar
School: BA (Hons) Product Design
Course: Sheffield Hallam University
Integration of myth and ritual in creating three-dimensional textile objects by Lidija Ziepaltaitė
Prendendo la forma di un paravento divisorio, la studentessa di design Lidija Ziepaltaitė presenta un’esplorazione dei concetti di mitologia. Creando un tessuto tridimensionale tessuto con fili di rame all’interno di una cornice di rame, il paravento è simbolo del mito come fenomeno all’interno dei rituali di creazione tessile. “Il tessuto ha la proprietà di mantenere la forma impressa, riducendo così il confine tra due mondi: quello mitico e quello reale”, ha detto Ziepaltaitė. “La narrazione sottolinea la relazione simbiotica tra mito, rituale e materialità, scoprendo il loro impatto sulla psicologia umana e sullo sviluppo delle strutture sociali”.
Student: Lidija Ziepaltaitė
School: Vilnius Academy of Arts
Course: Design BA Vilnius Faculty
Sincerely Vaggeryd by Tora Kirchmeier and Simon Mattisson in collaboration with Swedese
Sincerely Vaggeryd è un sistema di mobili modulari con un tema concettuale che lo fa apparire come una scrittura corsiva. Ispirandosi ai disegni di Swedese, Kirchmeier e Mattisson hanno creato un sistema che può essere “allungato fino all’eternità” o “tagliato bruscamente”. “Sincerely è il risultato di una sperimentazione con la ripetizione, la rotazione e la combinazione di stampi già esistenti, creando forme completamente distaccate dallo scopo per cui sono state originariamente create”, hanno dichiarato.
Students: Tora Kirchmeier and Simon Mattisson
School: Beckmans College of Design
Course: BA Product Design