Foscarini in Triennale Milano: la lampada CHIAROSCURA declinata per l’installazione site-specific “Luce Scalare” in occasione della mostra Alberto Meda, Tensione e leggerezza |
Ha inaugurato il 6 ottobre presso Triennale Milano la mostra che affronta alcune delle caratteristiche compositive e metodologiche di Alberto Meda – ingegnere, designer e progettista italiano attivo da oltre quarant’anni. Protagonista dell’installazione luminosa site-specific “Luce Scalare” sullo Scalone d’Onore che accompagna all’ingresso della mostra è il progetto CHIAROSCURA, reinterpretazione contemporanea del classico luminator firmata da Alberto con il figlio Francesco, declinata appositamente per il progetto su diverse altezze. |
Sopra e sotto, vedute dell’installazione Luce Scalare della mostra Alberto Meda. Tensione e leggerezza, photo Gialuca Di Ioia |
In occasione della mostra “Alberto Meda, Tensione e Leggerezza” che Triennale Milano dedica al grande maestro italiano, visitabile dal 6 ottobre fino al 7 gennaio 2024, Foscarini ha realizzato su progetto dello stesso Meda l’installazione site-specific “Luce Scalare” per lo scalone di Triennale che vede protagonista 34 lampade CHIAROSCURA – 17 per ogni lato della scalinata – realizzate su misura, dalla più grande di oltre cinque metri di altezza (552 cm) alla più piccola con altezza 57 centimetri. |
Una scenografia luminosa, con diverse dimmerazioni della luce a creare una coreografiacome racconta lo stesso Meda: “Quando Marco Sammicheli mi ha proposto, quale curatore, di pensare a un’installazione “on site” per lo scalone di Triennale Milano, in occasione della mia mostra personale, ho fatto un rapido sopralluogo e ho scoperto che le pareti laterali dello scalone non sono continue ma realizzate con colonne di marmo a sezione triangolare distanziate tra loro di 10 cm. Gli spazi tra una colonna e l’altra hanno altezze diverse, partono all’inizio dello scalone da una quota di circa 5 metri e arrivano all’ultimo gradino prima del mezzanino a circa 50 cm. Mi piaceva un intervento rispettoso dell’architettura, che si inserisse in modo discreto al fine di valorizzarla e così ho pensato che la luce potesse essere la soluzione. Nascondere degli elementi luminosi nelle fughe tra una colonna e l’altra poteva essere l’idea. Così ho pensato a Chiaroscura, il luminator a sezione triangolare, come le colonne, che ho progettato con mio figlio Francesco per Foscarini e alla sua caratteristica costruttiva, realizzato con estrusi di alluminio e di metacrilato, in grado quindi di avere lunghezze diverse, anche fino a 6 metri. È la tecnologia dell’estrusione e la sua intrinseca libertà dimensionale che mi hanno suggerito l’idea di realizzare un insieme luminoso “scalare” che fa luce dalle sue 3 facce sia sullo scalone ma anche sulle due scale che scendono al teatro. Mi sembrava interessante dare all’insieme anche un’altra dimensione, una dimensione luminosa dinamica e così con Foscarini abbiamo predisposto una soluzione elettronica per ottenere questo effetto”. Espressione della capacità di Foscarini di rispondere ad esigenze specifiche di progettisti e interior designer, CHIAROSCURA racconta il carattere innovativo del marchio. Una luce che nasce nella contemporaneità e che deve la sua personalità distintiva al particolare effetto luminoso e all’originale sintonia tra forma e funzione. |
Disegnata da Alberto con il figlio Francesco, CHIAROSCURA è la reinterpretazione contemporanea del classico luminator. Di carattere pur nella sua presenza così essenziale, capace di emanare luce a 360°, CHIAROSCURA nasce da una sfida progettuale: esplorare la possibilità di arricchire la funzionalità del classico luminator che per definizione emette solo luce indiretta verso l’alto. Il corpo elegante e leggero, illuminato totalmente, non più solo illuminante, è stato l’obiettivo che ha guidato la definizione della forma, la scelta dei materiali e delle tecnologie produttive. Insieme a Foscarini, i Meda ne hanno infatti ampliato la funzionalità creando una struttura triangolare in estrusi di alluminio dotata di LED: una “gabbia” all’interno della quale è collocato un estruso in plastica opalina che diffonde la luce. A differenza dei luminator classici, CHIAROSCURA emette quindi luce d’ambiente ai lati e una luce indiretta a soffitto. Il corpo sottile e visivamente leggero di CHIAROSCURA e la sua luce calda e accogliente, la rendono duttile, trasversale, in grado di portare la propria personalità discreta ad arricchire ambienti differenti, dal mondo residenziale al contract, dall’ufficio alla casa. CHIAROSCURA fornisce sia una luce potente, indiretta, proveniente dal LED inserito sulla sommità, sia una luce indiretta a parete o diffusa nell’ambiente a seconda di come viene orientata la lampada, grazie alla striscia LED alloggiata all’interno lungo tutta l’altezza di uno degli estrusi di alluminio. La sua struttura è un alternarsi di superfici opache e luminose che ne alleggeriscono l’impatto visivo, realizzate con estrusi in alluminio e PMMA a prismi longitudinali che assicurano allo stesso tempo trasparenza e confortevole diffusione della luce. Il trattamento superficiale dell’alluminio verniciato a liquido crea una texture autentica che rimane a vista ed è disponibile in due colorazioni – rosso scuro e titanio – che conferiscono alle due versioni un carattere più deciso o raffinato. Chiaroscura è una lampada che – su richiesta e per particolari esigenze progettuali – può essere realizzata anche ad altezze diverse rispetto alla versione standard disponibile a catalogo. |